Abstract: La presente ricerca studia il comportamento strutturale delle costruzioni storiche con catene. La conservazione e manutenzione degli edifici con importanza storica includono la necessita di garantire una sufficiente capacita portante nei confronti di differenti azioni. Questo e un compito impegnativo quando si tratta di strutture murarie storiche che sono caratterizzati da un complesso sistema strutturale iperstatico. Anche se attualmente esistono studi approfonditi sulle strutture storiche in muratura che non presentano catene come parte permanente della loro struttura, vi e un numero limitato di studi su cattedrali gotiche con catene. In elli alle spinte laterali si oppone un’azione combinata tra questi elementi, pennacchi e contrafforti. La loro analisi non e quindi semplice perche e difficile stimare quale parte della spinta e contrastata da ciascuno di questi elementi. La tesi si propone di investigare come diversi approcci possono essere combinati verso la comprensione del comportamento strutturale delle costruzioni in muratura con catene. Si sviluppa, inoltre, un metodo per la stima dell’attuale stato tensionale presente in tali strutture storiche. In particolare, per il caso studio del Duomo di Milano (Duomo di Milano) e stato impiegato un continuo processo di acquisizione dei dati, l'analisi del comportamento strutturale, la diagnosi e la valutazione della sicurezza. Questo importante monumento e stato scelto nell’ambito della presente ricerca per la sua storia strutturale multiforme, per le sue dimensioni imponenti e per alcuni problemi strutturali osservati allo stato attuale. Inoltre, per la sua costruzione sono state utilizate catene, che sono ancora presenti in entrambe le direzioni (longitudinale e trasversale) del Duomo. Tecniche e campi di esperienza diversi sono stati utilizzati per l'acquisizione dei dati: l’indagine storica ha fornito importanti informazioni sull'origine delle catene, sul loro ruolo strutturale e sul processo di costruzione della Cattedrale; l'ampia campagna sperimentale ha compreso l'ispezione visiva, la caratterizzazione dei materiali e prove dinamiche sui legami originali e ha contribuito alla comprensione del sistema strutturale. In particolare, sono stati affrontati aspetti rilevanti per lo studio del comportamento strutturale del Duomo, impiegando vari approcci, come l'analisi limite ed il Metodo degli Elementi Finite (FEM). La campagna di prove dinamiche ha confermato che i tiranti nel Duomo di Milano sono elementi attivi, portando parte della spinta laterale, come suggerito dalla ricerca storica e dall’analisi strutturale nel presente lavoro. Inoltre, e stata stimata la forza di trazione assiale in catene della Cattedrale ed i risultati sono stati combinati con l'analisi statica grafica utilizzando l’analisi limite su una sezione rappresentativa della Cattedrale che ha dato una delle possibili soluzioni di equilibrio per la struttura del Duomo di Milano. Un'altra soluzione e stata trovata con un sofisticato modello FEM che ha preso in considerazione il danno nella muratura, attraverso il quale sono state simulate diverse fasi costruttive della Cattedrale. La considerazione della storia strutturale nell'analisi numerica ha mostrato di essere uno degli aspetti essenziali per la comprensione del comportamento delle catene in passato e nel presente, cosi come per la produzione di risultati affidabili. Nel caso di una cattedrale con tiranti attivi, come il Duomo di Milano, trascurare le fasi costruttive porta ad una sottostima del reale stato tensionale nei tiranti per circa di 50%. Il metodo per combinare diversi approcci utilizzato nel presente lavoro ha portato nella comprensione del sistema strutturale di una cattedrale con tiranti, ed ha permesso di sviluppare i concetti che possono essere applicati a strutture iperstatiche simili.