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Showing papers in "Annali Dell'universita' Di Ferrara in 1972"


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TL;DR: In this paper, the problem of minimizing the functional complexity of an open and bounded set was considered, where a function is defined as a function that minimizes the functional functional complexity.
Abstract: Fixed an open and bounded setBV(Ω)={f;f e L 1 loc(Ω),D i f measures on Ω,i=1,n≥2, with lipschitzian boundary ∂Ω and a function\(g\bar \in L^1 (\partial \Omega )\) we consider the problem of minimizing the functional $$\mathfrak{L}(f) = \int\limits_\Omega {\sqrt {1 + \left| {Df} \right|^2 } dx + \int\limits_{\partial \Omega } {\left| {f - g} \right|dH_{n - 1} } } $$ in the classBV(Ω)={f;f e L 1 loc(Ω),D i f measures on Ω,i=1,n≥2

17 citations


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TL;DR: In this article, it was shown that if a class of algebras is filtral, then so is the class of all simple objects in the variety generated by this class.
Abstract: Generalizing results of [1], we show that if a classK of algebras is filtral (as defined byMagari [1]), then so is the class of all simple algebras in the varietyW K generated byK, and these simple objects are precisely all subalgebras of all ultraproducts of copies of algebras inK. All algebras inW K are semisimple and regular. We then obtain charac terizations of filtral and semifiltral classes of algebras in terms of the existence of certain types of operations in these algebras, and illustrate our results with examples, mainly from ring theory.

9 citations


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TL;DR: In this article, the legami fra le varieta le cui algebre hanno reticoli delle congruenze distributivi and le variabili generated by classi filtrali (in particolare generate da classi finite con algebras finite) are studied.
Abstract: Si studiano i legami fra le varieta le cui algebre hanno reticoli delle congruenze distributivi e le varieta generate da classi filtrali (in particolare generate da classi filtrali finite con algebre finite) e si dimostrano due teoremi di caratterizzazione per le varieta generate da queste ultime classi.

2 citations



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TL;DR: In questo lavoro viene studiato l'insieme dei moltiplicatori diH 1,2(Ω) con Ω aperto diR n n as mentioned in this paper.
Abstract: In questo lavoro viene studiato l'insieme dei moltiplicatori diH 1,2(Ω) con Ω aperto diR n. Nella prima parte vengono analizzate alcune proprieta di struttura dello spazio dei moltiplicatori, nella seconda viene data una caratterizzazione degli elementi di tale spazio.

1 citations


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TL;DR: In this article, a classe di anelli ''pseudoeuclidei'' was introduced, in which anello della classe e noetheriano and la classe and chiusa rispetto ai principali procedimenti elementari noti, fanno passare da anelli noetheriani ad anelli neotheriani.
Abstract: E introdotta una classe di anelli «pseudoeuclidei». Ogni anello della classe e noetheriano e la classe e chiusa rispetto ai principali procedimenti elementari noti, che fanno passare da anelli noetheriani ad anelli neotheriani.

1 citations


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TL;DR: SeW e un'algebra funzionalmente completa si dimostra che le algebre semplici e non degeneri di Var (W) sono tutti e soli i modelli di Th(W); in contrast, Se card(W)>ℵ0 si danno alcuni risultati particolari sulla non categoricita in alcune cardinali maggiori o uguali a card (W).
Abstract: SeW e un'algebra funzionalmente completa si dimostra che le algebre semplici e non degeneri di Var (W) sono tutti e soli i modelli di Th(W); inoltre si dimostra che se card(W=ℵ0 Th (W) e categorica in ℵ0, mentre esistono\(2^{2^{\aleph _0 } } \) modelli non isomorfi di cardinalita\(2^{\aleph _0 } \). Se card(W)>ℵ0 si danno alcuni risultati particolari sulla non categoricita in alcuni cardinali maggiori o uguali a card (W).

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TL;DR: In this article, analisi del trattazioni dell'indipendenza finora note, analisi que consente di individuare tre approcci fondamentali al problema della definizione dell'-indippendenza nella teoria delle probabilita.
Abstract: Questo articolo e la prima parte di un lavoro (le tre parti successive saranno pubblicate sempre sulla presente rivista) volto a introdurre il concetto di prova tra quelli primitivi del calcolo delle probabilita e, sulla scorta di questa introduzione e di un opportuno sistema di assiomi che regolano l'uso del nuovo concetto primitivo, una nuova definizione d'indipendenza svincolata dalla nozione di probabilita In questa prima parte viene compituta un'analisi delle trattazioni dell'indipendenza finora note, analisi che consente di individuare tre approcci fondamentali al problema della definizione dell'indipendenza nella teoria delle probabilita Ciascuno dei tre approcci suddetti viene ampiamente analizzato sia nelle sue trattazioni intuitive sia, quando cio si verifichi, nelle sue trattazioni formalizzate In questo contesto viene prestata particolare attenzione all'assiomatizzazione di Kolmogorov

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TL;DR: In this article, the definizione di classe "localmente filtrale" is defined, i.e., classe localmente fattale, e si da un teorema di caratterizzazione per these classe.
Abstract: Si da la definizione di classe «localmente filtrale». Si diceche K e una classe localmente filtrale se per ogni n∈ω, per ogni A 0,...,A n−1, eK e per ogni famiglia di sotto-insiemi Vi di Ai (i∈n) con Vi finiti, la classe {B 0,...,B n−1 delle algebre generate da V0, ..., Vn−1 e costituita da algebre finite ed e filtrale. Si dimostra che seK e localmente filtrale alloraV L(K)=IR L DS(K) e si da un teorema di caratterizzazione per queste classi.