Showing papers in "Caryologia in 1955"
TL;DR: RIASSUNTOL'autore precisa e definisce correnti termini citologici, quali centromero, braccio cromosomico etc., and Introduce the distinzione fra satellite e pseudosatellite.
Abstract: RIASSUNTOL'autore precisa e definisce correnti termini citologici, quali centromero, braccio cromosomico etc., ed Introduce la distinzione fra satellite e pseudosatellite.
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TL;DR: RIASSUNTOVengono riportati i cartogrammi di ventotto specie, appartenenti a quindici generi di Araceae spontanee e coltivate, la cui propagazione avviene generalmente per via vegetativa e viene tracciata la loro probabile derivazione filogenetica da un numero base x=7.
Abstract: (1955). Cytology of Different Species of Aroids with a View to Trace the Basis of their Evolution. Caryologia: Vol. 7, No. 2, pp. 221-291.
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TL;DR: Per cinque specie in cui vi sono serie poliploidi e stato studiato anche l'incremento dei volumi nucleari degli ovociti in funzione del grado di ploidia, la gametogenesi di 9 specie diploidi anfigonlche e di 9 mutazioni poliploidsi di lombrico.
Abstract: RIASSUNTOE stato studiato il corredo cromosomico e la gametogenesi di 9 specie diploidi anfigonlche e di 9 mutazioni poliploidi di lombrico (elenco in tab. VI).Tre delle nuove mutazioni descritte sono esaploidi anfigoniche; altre quattro, tutte appartenenti a specie molto comuni e diffuse, sono partenogenetiche obbligatorie. Tra queste Octolasium lacteum 3x e 4x ed Allolobophora rosea 5x hanno ovogenesi meiotica del tipo comune per 1 lombrichi, mentre Dendrobaena octaedra 6x ha ovogenesi asindetica (flg. 5).Per tutti questi animali sono stati misurati gli ovociti ed 1 nuclei di quattro tipi di cellule (tab. I-IV). Per cinque specie in cui vi sono serie poliploidi e stato studiato anche l'incremento dei volumi nucleari degli ovociti in funzione del grado di ploidia. I valori del coefficiente von Wettstein per i nuclei (tab. VII) sono in genere inferiori a 2 ed in media valgono 1,5; essi variano alquanto, a seconda del tipo di cellula preso ln esame.L'incremento del volume degli ovociti varia molto da caso ...
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TL;DR: Proof that the regular mitotic cycle takes place for chromosome fragments induced by the irradiation is obtained and the lack of any heteromorphous bivalent and the uniform tetrapartite structure of all five bivalents preclude certainty regarding the actual occurrence of post-reduction.
Abstract: ADDENDUMThe present paper was in proof when two other examples of diffuse centromeres or polycentric chromosomes were reported in the very recent literature, again in the class of Insecta (orders of Anoplura and Mallophaga).K. Bayreuther [1955, « Holokinetische Chromosomen bei Haematopinus suis (Anoplura, Haematopinldae »), Chromosoma 7: 260–270, 1955] observed the diffuse centromere during an investigation of the spermatogenesis of Haematopinus suis, n = 5, (class Insecta, order Anoplura). By X-rays treatment Bayreutheb obtained proof that the regular mitotic cycle takes place for chromosome fragments induced by the irradiation. Meiosis probably follows the post-reductional scheme, however the lack of any heteromorphous bivalent and the uniform tetrapartite structure of all five bivalents preclude certainty regarding the actual occurrence of post-reduction.A type of spermatogenesis very similar to that of Haematopinus has been reported by H. Scholl (1955, « Ein Beitrag zur kenntnis der Spermatogenese der...
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TL;DR: Sono riportati i dati cariologici relativi a ventisette specie e varieta, appartenenti a quattordici generi di sette differenti tribu, di Amarillidaceae caratterizzate da propagazione vegetativa, al fine di chiarire attraverso l'analisi citologica la base della loro speciazione.
Abstract: (1955). Cytology of Amaryllids as an Aid to the Understanding of Evolution. Caryologia: Vol. 7, No. 1, pp. 1-71.
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TL;DR: La ricerca e basata sullo studio di abbondante materiale vivo di numerosissime provenienze—sia nel suo « habitat » naturale sia mantenuto in cultura nell'Orto Botanico Pisano—integrato dalla revisione dei principali Erbari Italiani e dei due ErBari di Madrid e Lisbona.
Abstract: 1) In questo primo Contributo alla revisione citosistematica del genere Colchicum l'A. prende in considerazione C. autumnale L., C. lusitanum Brot. e C. neapolitanum Ten. Per ognuna delle specie ve...
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TL;DR: L'esistenza in molte coppie di costrizioni secondarie annucleolari viene interpretata come dovuta ad intreccio fra cromatidi fratelli, cioe punto di intreCCio = punto of costrizione.
Abstract: RIASSUNTOIl cariotipo di Scilla villosa Desf. e rappresentato da 10 coppie cromosomiche. (2n = 20). Due di tali coppie sono eteromorfe ed un membro di ciascuna di esse presenta la rara peculiarita di olisterocromatina nucleolare in posizione terminale, considerata, su di un piano morfologico, quale costrizione secondaria nucleolare in posizione terminale. L'origine di tale struttura e supposta derivata da fenomeni di delezione (satellite) o dl traslocazione. L'esistenza in molte coppie di costrizioni secondarie annucleolari viene interpretata come dovuta ad intreccio fra cromatidi fratelli, cioe punto di intreccio = punto di costrizione. Si illustra la variabilita della lunghezza cromosomica, l'entita e le cause di essa. Si considera il cariotipo messo in luce per il presente materiale come uno dei tanti cariotipi derivati della specie (cioe una delle tante mutazioni cromosomiche), e per guanto possibile si risale al cariotipo fondamentale della specie. Eseguendo l'analisi cariologia comparata fra la spec...
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TL;DR: Sono inoltre illustrati i fenomeni di pseudogamia e di semigamia, nell'uovo e—per la prima volta—anche nella oosfera antipodales (semigamia antipodale).
Abstract: RIASSUNTOViene illustrato lo sviluppo apomittico secondo il tipo Ixeris del gametofito femminile di Rudbeckia Sullivantii Boynton et Beadle, specie tetraploide avente numero zigotico z = 4n = ± 76 cromosomi. E studiata pure la microsporogenesi normale e anormale. Sono inoltre illustrati i fenomeni di pseudogamia e di semigamia, nell'uovo e—per la prima volta—anche nella oosfera antipodale (semigamia antipodale).
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TL;DR: La presente ricerca, di natura essenzialmente cariologica, ha permesso di stabilire innanzitutto il numero dei cromosomi del « Denti de cani », che sono 42, nelle cellule somatiche.
Abstract: RIASSUNTOIn Sardegna esiste un Triticum, il « Denti de cani », il quale, morfologicamente diverso dalle specie finora conosciute, unisce, ad una notevolissima rusticita, la capacita di disturbare la coltivazione dei grani, con speciale riferimento ai Triticum durum, in mezzo ai quali esclusivamente esso si sviluppa, assumendo le caratteristiche di una vera e propria forma « infestante ».La presente ricerca, di natura essenzialmente cariologica, ha permesso di stabilire innanzitutto il numero dei cromosomi del « Denti de cani », che sono 42, nelle cellule somatiche: detti cromosomi, per le loro caratteristiche morfologiche, sono stati divisi in due grandi gruppi, 1 di 14 omologhi a due, 1 di 28 omologhi a 4. Questo ha portato l'Autore alla naturale conclusione che il « Denti de cani » sia un allopoliploide (a 42 cromosomi), originatosi per duplicazione di un patrimonio ibrido triploide (a 21 cromosomi), previa unione di un individuo diploide (n = 7) con un individuo tetraploide (n = 14).La perfetta distinz...
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TL;DR: Si dimostra, infatti, that la membrana nucleare persiste per tutta la durata della mitosi e il fuso mitotico si forma nell'interno del nucleo, per cui viene ad essere limitato all'esterno (verso il citoplasma cellulare) dalla iniziale membranaucleare.
Abstract: RIASSUNTOI progressi fatti nel campo degli studi sulla mitosi nella cellula « in vivo » permettono di chiarire varie questioni controverse circa la natura del fuso cariocinetico e la meccanica della mitosi.I) Si riporta ancora in tutti i trattati di Citologia che la membrana nucleare scompare alla fine della profase della mitosi. Ma questa affermazione e contraddetta dallo studio della mitosi nella cellula vegetale « in vivo » (peli staminali di Tradescantia, peli stimmatici delle Graminacee, cellule protallari di Osmunda, cellule della foglia di Hymeno-phyllum). Si dimostra, infatti, che la membrana nucleare persiste per tutta la durata della mitosi e il fuso mitotico si forma nell'interno del nucleo, per cui viene ad essere limitato all'esterno (verso il citoplasma cellulare) dalla iniziale membrana nucleare. Cosi l'origine intranucleare del fuso cariocinetico, che veniva considerata come un fatto eccezionale e caratteristico di pochi organismi inferiori, e dimostrata anche per gli organismi superiori.L...
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TL;DR: Viene esaminata la posizione sistematica delle specie prese in esame e passate in rassegna le opinioni dei vari Autori intorno alla classificazione delle stesse.
Abstract: RIASSUNTOL'autore studia la cariologia di tre specie del genere Avena spontanee in Sardegna e precisamente: Avena barbata Brot., A. sterilis L., A. fatua L.Viene esaminata la posizione sistematica delle specie prese in esame e passate in rassegna le opinioni dei vari Autori intorno alla classificazione delle stesse.Il corredo cromosomico diploide di A. barbata Brot., gia noto per merito di HUSKINS (1927) e di SHEPELEVA (1939), secondo i dati riportati da DARLINGTON e JANAKI AMMAL (1945). e di 2n = 28.Il corredo cromosomico di A. sterilis L. studiato da SPIER (1934), che ha dato per la specie 2n = 42, e invece, nel biotipo sardo studiato dall'Autore, di 2n = 28. Il corredo cromosomico di A. fatua L., infine, studiato da vari Autori citati da TISCHLER (1950) viene confermato con il presente reperto di 2n = 42.Il reperto cariologico piu interessante e dunque quello dell'A. sterilis che mostra in Sardegna un biotipo tetraploide rispetto al biotipo esaploide studiato da SPIER(1934).Poiche e noto che il numero ...
TL;DR: La cariologia di tre specie appartenenti al genere Allium e precisamente: A. subhirsutum L., A. parciflorum Viv.
Abstract: RIASSUNTOL'Autore studia la cariologia di tre specie appartenenti al genere Allium e precisamente: A. subhirsutum L., A. parciflorum Viv. e A. sphaerocephalum L. var. sardoum (Moris).A. parciflorum Viv. e una specie endemica della Sardegna, Corsica ed isole. intermedie; A. sphaerocephalum L. var. sardoum (Moris) e una varieta endemica esclusiva della Sardegna, la cui posizione sistematica viene ad essere posta in miglior luce.I dati cariologici delle specie esaminate sono i seguenti: A. subhirsutum L. ha un cartogramma diploide di 2n = 14; A. parciflorum Viv. di 2n = 10 e A. sphaerocephalum L. var. sardoum (Moris) di 2n = 32.Oltre ai dati cariologici l'Autore discute la posizione sistematica e la tassonomia delle specie esaminate. Da questa discussione risulta che: 1) conforme a quanto asserito dalla FEINBRUN, nell'A. subhirsutum non sono stati osservati dei cromosomi satelliferi; 2) e evidente l'affinita del cariogramma e quindi la posizione sistematica dell'A. parciflorum con l'A. moschatum, studiato da...
TL;DR: L'effetto c-mitotico di alcuni derivati ha portato alla formazione di nuclei 4n, si ritiene che le cumarine attacchino, prevalentemente, i cromosomi intercinetici cioe prima della loro auto-riproduzione.
Abstract: RIASSUNTOScopo del presente lavoro sono state le osservazioni cito-istologiche e macroscopiche sui bulbi di Allium Cepa L. trattati con 15 derivati cumartnici. 1) Sono state discusse le principali caratteristiche cito-fisiologiche dei 15 composti studiati: inibizione preprofasica, stickiness, attivita mutagena.2) L'effetto c-mitotico di alcuni derivati ha portato alla formazione di nuclei 4n.3) Sono stati notati casi di inibizione della citodieresi, con conseguente formazione di cellule binucleate.4) In base alla presenza nella ripresa in acqua (dopo il 4° giorno circa), a) di aberrazioni cromosomiche in numero superiore a quelle cromatidiali, b) di profasi frammentate, c) di mitosi polverizzate (« starved »), si ritiene che le cumarine attacchino, prevalentemente, i cromosomi intercinetici cioe prima della loro auto-riproduzione. Viceversa l'attivita mutagena di altri composti si svolge eminentemente sui cromosomi mitotici.5) Tutte le cumarine sperimentate hanno provocato un effetto rizogeno che per alcu...
TL;DR: Dal punto di vista citologico tutti i composti sono apparsi tipici veleni cellulari, inducenti pero un'azione non molto intensa a causa delle concentrazioni assai diluite che si sono usate.
Abstract: RIASSUNTOGli AA. hanno studiato l'azione citologica e fisiologica dell'acido fenossiacetieo e di sei suoi derivati sugli apici radicali di Allium Cepa L.Dal punto di vista citologico tutti i composti sono apparsi tipici veleni cellulari, inducenti pero un'azione non molto intensa a causa delle concentrazioni assai diluite che si sono usate.Come tutte le sostanze di crescita anche quelle qui studiate si caratterizzano per un effetto rizogeno di cui si sono trovati i valori limiti inferiori.Tutti i composti provocano la reazione da C-tumori, tranne l'acido fenossiacetico e l'acido paraetossifenossiacetico.
TL;DR: La media dei rapporti sessuali—statisticamente significativi—delle quattro forme di canapa isolate i valori genetici estremi di tale rapporto corrispondono a 100♂: 101, 250 ♀ e a 100 ♂: 135, 052 ♀.
Abstract: RIASSUNTONel corso di vari anni l'A. ha dimostrato la possibilita di separare, in seno a una popolazione di canapa italiana (Cannabis sativa L.), quattro forme diverse quanto al rapporto sessuale. I valori genetici estremi di tale rapporto corrispondono a 100 ♂: 101, 250 ♀ e a 100 ♂: 135, 052 ♀. La media dei rapporti sessuali—statisticamente significativi—delle quattro forme di canapa isolate (100 ♂: 114, 698 ♀) e eguale al rapporto sessuale della popolazione di canapa d'origine (100 ♂: 113, 711 ♀).
TL;DR: L'Autore nella presente ricerca e riuscito a mettere in evidenza l'effetto mutageno dell'Idrazide Maleica anche su Allium Cepa, ottenendo per la maggior parte frammenti cromatidici liberi e attaccati, ponti cromeidici e qualche « rings ».
Abstract: RIASSUNTOCome gia il MC LEICH SU Vicia Faba, l'Autore nella presente ricerca e riuscito a mettere in evidenza l'effetto mutageno dell'Idrazide Maleica anche su Allium Cepa, ottenendo per la maggior parte frammenti cromatidici liberi e attaccati, ponti cromatidici e qualche « rings ». E stato ottenuto anche un debolissimo effetto c-mitotico ancora su Allium Cepa.
TL;DR: La veratrina and l'estratto di Veratrum viride inibiscono la formazione del fuso, ma questa inibizione non avviene mai in modo totale; i cromatidi, una volta individualizzati, cominciano a distanziarsi proprio nella regione centromerica.
Abstract: RIASSUNTOL'azione citogenetica degli alcaloidi del gruppo della veratrina e stata studiata sugli apici radicali di Allium CepaIl solfato di veratrina, in tutte le concentrazioni, ha un effetto c-mitotico con la particolarita che le braccia dei cromatidi non divergono, molto fra di loro; in concentrazioni medie e basse inibisce la citodieresi, come risulta dall'osservazione di cellule binucleate, mentre in concentrazioni alte produce effetti tossici ed alterazioni a carico della membrana nucleare Nelle riprese in acqua si osservano cellule poliploidi solo dopo trattamento con soluzioni a bassa concentrazioneAnche la veratrina e l'estratto di Veratrum viride inibiscono la formazione del fuso, ma questa inibizione non avviene mai in modo totale; i cromatidi, una volta individualizzati, cominciano a distanziarsi proprio nella regione centromerica Avviene inoltre l'inibizione della citodieresi, ma in nessun caso si osservano cellule poliploidi
TL;DR: Polysiphonous and branching conditions of the jute pollen grains are reported for the first time and Exine is very resistant to conc.
Abstract: SUMMARYPolysiphonous and branching conditions of the jute pollen grains are reported for the first time. Circulatory movement of cytoplasm takes place in the pollen tubes. The generative cell usually follows the tube nucleus but the reverse cases are also observed. Two viable pollen tubes are also noted in a polysiphonous condition of the jute pollen. Exine is very resistant to conc. hydrochloric acid and pollen grains contain numerous starch granules at the shedding condition.
TL;DR: Negli stessi stadi di segmentazione dell'uovo vengono constatati contemporaneamente fenomeni di fusione tra nuclei quiescenti in cui possono essere interessati due o piu nuclei a diverso grado di ploidia.
Abstract: RIASSUNTONei nuclei di segmentazione nell'uovo di Haploembia Solieri Ramb. f. part, vengono constatati fenomeni di poliploidia con piastre metafasiche triploidi, tetraploidi, pentaploidi, esaploidl ed ottoploidi, di aploidia con piastre aploidi e di aneuploidia.Vengono osservate inoltre mitosi atipiche con fusi bipolari irregolari e fusi tripolari in nuclei diploidi con formazione di tre nuclei figli contenenti un diverso numero di cromatidi.Negli stessi stadi di segmentazione dell'uovo vengono constatati contemporaneamente fenomeni di fusione tra nuclei quiescenti in cui possono essere interessati due o piu nuclei a diverso grado di ploidia.L'esistenza dei nuclei poliploidi sopra menzionati viene spiegata in base a tali fenomeni di fusione nucleare tra nuclei diploidi, originari, tra questi e nuclei aploidi o aneuploidl formatisi per mitosi atipiche, e infine, tra nuclei a diverso grado di poliploidia derivati a loro volta da fusioni precedenti. Non e stato constatato finora un grado di ploidia superiore...
TL;DR: Per vagliare l'azione dell'AS sono stati presi in considerazione i seguenti fenomeni: attivita mitotica dei meristemi radicali apicali e dei tessuti adulti; allungamento e ramificazione delle radici.
Abstract: RIASSUNTOContinuando gli studi sui composti della serie salicilica, alcuni dei quali producono un chiaro effetto mitostatico sui meristemi radicali apicali di Allium Cepa L. (MELETTI 1953), l'A. ha voluto stabilire se l'acido salicilico (AS) sia capace di bioccare una attivita mitotica sperimentalmente indotta, dal 2,4-D, in radici di cipolla.Allo scopo sono stati fatti trattamenti associati e consecutivi con 2,4-D (1/2 mgr/l) e AS (1/64 satura), unitamente a numerose prove di controllo (2,4-D solo e 2,4-D + acqua di fonte). Per vagliare l'azione dell'AS sono stati presi in considerazione i seguenti fenomeni: attivita mitotica dei meristemi radicali apicali e dei tessuti adulti; allungamento e ramificazione delle radici.I risultati ottenuti si possono comprendere nel seguente quadro:2,4-D—AS—Eliminazione dell'attivita mitotica dai meristemi apicali, per un intervento precoce dell'AS, e dai tessuti adulti, previamente stimolati; arresto della crescita delle radici.AS - 2,4-D—Depressione dell'attivita mitot...
TL;DR: Si e studiato l'andamento delle mitosi poliploidi e si e potuto stabilire che la divisione del centromero avviene con una certa varieta nel tempo ma sempre prima della congressione metafasica.
Abstract: RIASSUNTOSono stati studiati, stimolando i tessuti definitivi alla mitosi col 2,4-D, alcune specie di Papaver e la Scilla obtusifolia. Nei Papaveri e stata notata la presenza di poliploidia ma non e stata localizzata. In Scilla si e potuto stabilire che il cilindro corticale e formato prevalentemente di cellule tetraploidi frammiste a diploidi e piu rare ottoploidi, il cilindro centrale da cellule diploidi e tetraploidi. Si e studiato l'andamento delle mitosi poliploidi e si e potuto stabilire che la divisione del centromero avviene con una certa varieta nel tempo ma sempre prima della congressione metafasica e che le eoppio di cromosomi alla metafase sono dovute a un residuo del « relational-coiling ».Si e potuto stabilire inoltre che la specie e leggermente polisoiuatica e che presenta fenomeni di agglutinazione nelle mitosi diploidi e nelle tetraploidi sia in piante trattate e non trattate, facendo supporre una tendenza specifica della specie a questa aberrazione.
TL;DR: In the latest (senescence) stages in the raphide containing cells of Arum and Aspidistria condensation spots of chromatin and a decrease in nuclear volumes are observed, whilst opposite processes appear in Hemerocallis as a consequence of the formation of peculiar protein-positive bodies, which could be easily interpreted as nucleola...
Abstract: SUMMARYThe segregation cycle in the raphide containing celle of Aspidistria, Arum and Hemerocallis appears to be substantially similar to the one a found in the epithelial cells of the sectal nectaria, as far as the earliest stages of differentiation and accumulation (as defined by the A.) are concerned. These stages are characterized by a high content in cytoplasmatic and nucleolar ribonucleotides, by an often noticeable dispersion of chromatin, by positive variations of nuclear and nucleolar volumes, and by a low nucleus/nucleolus ratio.In successive stages, differences in structure appear, as a consequence of the lack of an expulsion phase in the raphides contanining cells.In the latest (senescence) stages in the raphide containing cells of Arum and Aspidistria condensation spots of chromatin and a decrease in nuclear volumes are observed, whilst opposite processes appear in Hemerocallis as a consequence of the formation of peculiar protein-positive bodies, which could be easily interpreted as nucleola...
TL;DR: Solfato di Berberina agisce su Allium Cepa come sostanza tossica, provocando un effetto primario o fisiologico ed uneffetto secondazio o mutageno, specialmente durante la ripresa in acqua dopo il trattamento.
Abstract: RIASSUNTOII Solfato di Berberina agisce su Allium Cepa come sostanza tossica, provocando un effetto primario o fisiologico ed un effetto secondazio o mutageno. Quest'ultimo e rappresentato da frammenti cromatidici e cromosomici, da ponti cromatidici semplici e doppi, specialmente durante la ripresa in acqua dopo il trattamento. E stato messo in evidenza anche un debole effetto c-mitotico alla concentrazione 0,005 mM/1.
TL;DR: La podofillotossina, principale componente della pod ofillina, possiede invece una spiccata attivita mutagena che si esplica sia nella fase pre-split che split.
Abstract: RIASSUNTOL'Autore ha studiato le reazioni citologiche indotte in Allium Cepa L. dalle sostanze del gruppo delle podofilline. Gli effetti citologici presentati dalla podofillina variano a seconda del metodo con cui e usata, della pianta da cui e estratta e della ditta da cui essa proviene. In linea generale la podofillina e l'estratto fluido di podofillo inducono una tipica c-mitosi che in alcuni casi si presenta reiterativa come la formazione di nuclei poliploidi.Un altro effetto citologico caratteristico presentato da queste sostanze e la piu o meno intensa agglutinazione cromosomica (stickiness).La podofillotossina, principale componente della podofillina, possiede invece una spiccata attivita mutagena che si esplica sia nella fase pre-split che split.
TL;DR: The Authors illustrate the regular and irregular microsporogenesis in Olea europaea L. cerevisiae with an attempt to clarify the role of E.coli in microsporaogenesis.
Abstract: SUMMARYThe Authors illustrate the regular and irregular microsporogenesis in Olea europaea L.